Voice of America: ricordi colorati
Voice of America: ricordi colorati di Dom Serafini Ora che l'amministrazione del presidente Trump ha chiuso il servizio radiofonico Voce dell'America (Voice of America, o VoA), cosa gradita a tutti i dittatori a cui quella voce dissonante dava fastidio, mi tornano in mente alcuni miei piccoli contributi a quel servizio. Nei primi anni 70, poco dopo il mio arrivo a New York, passavo i weekend nel Bronx a casa del giornalista Lino Manocchia per aiutarlo con i suoi impegni editoriali per la radio, per il settimanale sportivo "Autosprint", i quotidiani in Italia, e varie riviste italo-americane come "Il Crociato" e "L'Eco" (di cui era anche direttore), oltre al giornale che dirigeva per il sindacato americano dei sarti "Giustizia" (la sua collaborazione piú redditizia). Avevo conosciuto Lino tramite mia zia Iole in quanto cugina di sua moglie Ada, e Lino mi aveva preso in simpatia poiché collaboravo con diverse ...