VIAGGIO TRA GLI ATLETI ABRUZZESI NEL MONDO: Nel volume “Abruzzo: i campioni siamo noi”, oltre 150 storie di sport ed emigrazione

 

VIAGGIO TRA GLI ATLETI ABRUZZESI NEL MONDO

Nel volume “Abruzzo: i campioni siamo noi”, oltre 150 storie di sport ed emigrazione

 

di Laura Napoletano


 

 

Dall’Abruzzo al mondo: atleti, allenatori, dirigenti e imprenditori dello sport che hanno portato alto il nome della loro terra, spesso nati lontano ma sempre legati alle proprie radici.


Abruzzo: I campioni siamo noi racconta storie di coraggio, talento e passione: di chi ha lasciato il paese d’origine per affermarsi all’estero, di chi è tornato in Italia per conquistare trionfi, di chi ha trasformato la propria passione in un’impresa di successo. Dietro ogni vittoria, ogni sfida e ogni medaglia, c’è un filo invisibile che lega queste figure all’Abruzzo.


Un viaggio scritto a sei mani da Generoso D’Agnese, Geremia Mancini e Duilio Rabottini,  tra racconti meno noti e imprese leggendarie, dove lo sport diventa il linguaggio universale di un legame profondo con la terra dei propri avi. I tre autori, cresciuti con il mito delle fatiche del ciclismo, della rudezza della boxe e della fantasia del calcio, hanno   condiviso l’orgoglio per le vittorie dei  colori  abruzzesi e hanno gioito ancora di più scoprendoli legati alla stessa terra. D’Agnese, Mancini e Rabottini hanno pertanto deciso di mettere insieme i loro ricordi per tentare di condividerli con i lettori e strada facendo hanno avuto la fortuna di scoprire una vera e propria miniera di storie umane e sportive che da luoghi lontanissimi rimandavano all’Abruzzo.  


Nel viaggio narrativo lungo 350 pagine, oltre 160 personaggi  trovano il loro spazio al sole nella ricca storia di una piccola regione capace di produrre tanti talenti, nei più disparati campi delle attività. Tra essi spiccano nomi famosi come  Rocky Marciano, Juan Manuel Fangio, Tommy Lasorda, Bruno Sammartino, Nicola Pietrangeli e Omar Sivori ma tutti gli altri meritano di essere altrettanta attenzione e affetto, avendo reso onore alla terra per la quale gareggiavano o a un retaggio di cui vanno o andavano fieri. Figli, nipoti e pronipoti di abruzzesi partiti con la valigia di cartone, alcune volte arrivati da clandestini nella nuova terra, tenaci  protagonisti di quel Dio minore chiamato “emigrazione”.


Storie particolari e commoventi, tutte segnate dalla costante voglia di sfidare, nello sport, i propri limiti e le forze avversarie, sapendo di poter contare sulla propria forza e la propria etica sportiva improntata alla massima lealtà. A

Abruzzo: i campioni siamo noi racconta anche i successi di tanti atleti nati all’estero e giunti in Abruzzo, nella terra che fu dei loro avi, per riannodare idealmente quel filo che unisce l’Abruzzo nel Mondo.  Atleti, dirigenti, allenatori,  professionisti delle attività sportive trovano il loro spazio in un percorso che cerca di mettere in luce tutto il bello dello sport, attraverso le sue molteplice sfaccettature e sfumature e nel segno dell’orgoglio per una terra bellissima racchiusa tra Mar Adriatico e le più alte vette dell’Appennino.

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