UNA
VALIGIA CARICA DI STORIA
Lo
splendido scenario del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti
della Laga ha accolto l’11 agosto 2017 la VI edizione del Premio
“La Valigia di Cartone” dedicata a italiani che hanno dato
lustro, con la loro operosità, alle Comunità che li hanno accolto
nel Mondo.
La
manifestazione promossa dall’Amministrazione Comunale di Castel del
Monte (splendido borgo situato nella parte meridionale del massiccio
del Gran Sasso, in posizione panoramica sulla Valle del fiume
Tirino), ha assegnato i riconoscimenti a chi “ha saputo offrire un
contributo alla valorizzazione e alla riscoperta dell’italianità
nel Mondo” alla presenza del Sindaco di Castel del Monte Luciano
Mucciante, dell’Assessore Caterina Bernardoni e di Geremia Mancini,
coordinatore dell’evento.
La
“Valigia di Cartone” 2017 (in ricordo del bagaglio povero
utilizzato dalla stragrande maggioranza degli emigranti in partenza
nel secondo dopoguerra) è andato al professor Marcello Maviglia,
psichiatra ad Albuquerque e autore di una ricerca sul trauma storico
subito dai Nativi americani, a Vincent Scarza,
nato a Philadelphia e
regista e produttore di programmi televisivi (molti ricorderanno il
primo concerto globale LIVE AID for Africa) , opere teatrali
(soprattutto nell’ambito della lirica) e in ambito cinematografico,
a Veronica Pace - regista ed autrice de “I Love Litaglia”-, al
pittore Gino Berardi, al giornalista Maurizio Di Fazio (L’Espresso)
e agli autori del libro ”Abruzzo Stars&Stripes” , incentrato
sulle radici dell’emigrazione abruzzese negli Stati Uniti. Mario
Daniele, console onorario italiano a Rochester (New York) e
imprenditore affermato nel campo della ristorazione e delle
costruzioni, ha portato il saluto della comunità italo-americana a
una platea che ha ascoltato con grande attenzione gli interventi dei
premiati. Il premio “La Valigia di Cartone”, giunto alla sesta
edizione, si è saputo infatti guadagnare un importante spazio
nell’alveo delle iniziative culturali dedicate agli italiani nel
Mondo grazie anche all’infaticabile impegno di Geremia Mancini,
presidente onorario dell’Associazione Ambasciatori della Fame, che
da anni si batte per il recupero della memoria del lavoro italiano
nel Mondo.
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