Stefania Staniscia : Un architetto per il paesaggio

La Maiella fonte di ispirazione 

per la prof. di Atessa 

di  Dom Serafini 

 

 

 

Stefania Staniscia insegna architettura del paesaggio alla West Virginia University a Morgantown. Ad avvicinare la prof alla materia ha aiutato il fatto di essere nata e cresciuta ad Atessa guardando la folta vegetazione della Maiella. "Il paesaggio culturale agricolo é stato lo sfondo costante della mia vita fino a che non sono andata all'universitá per studiare architettura" spiega a "Il Messaggero". Il percorso accademico di Staniscia é variegato: laurea a Pescara, Erasmus in Germania e a Barcellona (dove ha vissuto per due anni), poi dottorato a Venezia e quindi titolare di corsi all'Universitá di Trento. "Dopo un viaggio negli Usa nel 2013 ho cominciato a pensare di fare un’esperienza lavorativa proprio negli Stati Uniti e nel 2015 a 43 anni mi sono trasferita a Morgantown, dove ho iniziato come assistente professore ottenendo nel 2021 il titolo di professore di ruolo di architettura del paesaggio. La mia attività lavorativa implica sia l’insegnamento che la ricerca", aggiunge la dottoressa. La scelta della piccola cittá, apparentemente isolata, é interessante: "Ho fatto domande in diverse università degli Stati Uniti e ho ricevuto varie offerte. Ho scelto Morgantown per la sua collocazione sulla costa est e per la vicinanza a centri importanti come New York City, Washington D.C. e Pittsburgh in Pennsylvania. L’ho scelta anche per il clima e per una certa resilienza ambientale che la contraddistingue. L’assenza di uragani e di altre calamità naturali ha avuto anche molto peso nella scelta". Nella sua attivitá la prof. Staniscia sottolinea l'importanza delle alberature stradali: "Storicamente gli alberi venivano utilizzati per marcare le vie di comunicazione, fornire ombra, protezione contro neve e pioggia e, in caso di alberi da frutto, anche ristoro. Queste funzioni sono ormai inessenziali e si pensa alle alberature solo come elemento di decoro. Gli alberi svolgono ruoli ben più complessi nell’ecosistema urbano ma questi ruoli non sono chiaramente visibili, è facile quindi ignorarli". Quale albero preferisce? "Mi piacciono molto gli aceri soprattutto per i colori autunnali", conclude.