1916-2016 LA UNITED LENS COMPANY festeggia 100 anni. Fu fondata dall'abruzzese Fileno Di Gregorio
1916-2016 LA UNITED LENS COMPANY festeggia 100 anni.
Fu fondata dall'abruzzese Fileno Di Gregorio
Fu fondata dall'abruzzese Fileno Di Gregorio
Era una
scommessa azzardata ma Fileno Di Gregorio volle tentarla. E alla fine ha avuto
ragione lui. Il suo nome rimarrà infatti per sempre legato alla United Lens
Company, la sua creatura imprenditoriale più bella e longeva.
Fileno era
nato Bolognano nel 1885, figlio
di Francesco e di Maria Tauro. La famiglia non aveva propri mezzi per
sopravvivere dignitosamente nel Meridione di fine Ottocento e Filenoeabbandonò
presto il piccolo borgo della Maiella, pagandosi l’attraversata dell’Atlantico
come timoniere di una nave a vapore. I primi anni americani furono segnati
dalla precarietà, con l’abruzzese impegnato in faticosi lavori nelle cave di
pietra della Pennsylvania o come operaio nelle fabbriche del Wisconsin. Questo non impedì all’ottimistico Fileno di
sposare nel 1911 Maria Sonsini, che lo avrebbe reso padre di ben sette figli.
Trovato impiego come operaio, riattraversò l’Oceano per prestare servizio di
leva e una volta rientrato negli Stati Uniti trovò lavoro a Southbridge presso una
piccola azienda che produceva lenti. L’acume di Di Gregorio intuì le grandi
potenzialità del settore ottico.
Il giovane si impegnò in vari lavori
(arrivando a lavorare contemporaneamente di giorno e di notte) per racimolare
la somma necessaria ad aprire un negozio di produzione di lenti.
Insieme al fratello Sabatino (che nel frattempo
si era unito a lui in America) e con 450
dollari di capitale fondò la United Lens Company, azienda con sede proprio a
Southbrige (Massachusetts) e destinata a diventare leader nel proprio settore
industriale. Rimasto solo dopo l’abbandono nel 1935 di Sabatino, Fileno Di
Gregorio spese anni e anni in continua ricerca per raggiungere vette qualitative vicine alla perfezione assoluta.
La qualità dei prodotti UCL sbaragliò la
concorrenza di altre aziende e
aprì la strada alla diversificazione industriale.
Nella produzione della
United entrarono anche lenti per
telecamere, per binocoli, telescopi e microscopi e le esportazioni raggiunsero
Europa, Sudamerica, Cina, Sudafrica e Australia. Fileno Di Gregorio non
dimenticò mai le sue umili origini e acquistò numerosi appezzamenti di terreno
a Southbridge, mettendoli a coltura. Investì i suoi soldi anche nel campo
immobiliare e nella realtà sociale del Massachusetts si fece apprezzare per i numerosi impegni
assunti nelle varie associazioni.
Lasciate le redini della sua principale attività al genero Anthony
Detaranando e al figlio Alberto, l’imprenditore di Bolognano fondò la Filene Motors Inc. che produceva e
distribuiva studebaker cars, divenne
presidente e tesoriere della Bell'oro (azienda di gioielli), presidente e
maggior azionista della Champ Amusement Corp. e proprietario di un teatro nella
città di Spencer, nel Massachusetts.
Fileno si iscrisse a numerose associazioni
professionali e ad associazioni civiche e benefiche, venendo eletto nel 1964
uomo dell’anno della Don Orione Home di East Boston e fu ricevuto in udienza
privata da Papa Paolo VI. Appassionato sportivo, si spostò fino a 90 anni con
la sua bicicletta per le strade di Southbridge e infine lasciò al figlio
William, la direzione generale della Filene Motors, affidando ai posteri un'azienda creata con i primi 450 dollari
dei suoi risparmi. Morì nel 1980,all’età di 95 anni ma il suo nome è rimasto
inciso nella memoria della città americana cui aveva regalato un’azienda di
successo con soli 450 dollari.
Fileno Di Gregorio, fratello di mio padre Alessandro Di Gregorio, con grande orgoglio leggo la soria incredibile e avventurosa di questo formidabile zio, mai conosciuto, se
RispondiEliminanon attraverso mio padre che ne parlava. Essendo mio padre un degli ultimi figli della numerosa famiglia, non ho conosciuto gli zii che emigrarono negli Stati Uniti, ammiro la incredibile intelligenza e spoirito di volona' con cui si e' disinvolto in un'altra terra, anche mio padre e' stato un uomo molto intelligente, forse eredita' di famiglia, della quale faccio parte e mi sento orgogliosa