Andy Varipapa IL SIGNORE DELLO STRIKE
Andy Varipapa
IL SIGNORE DELLO STRIKE
IL SIGNORE DELLO STRIKE
di Generoso D’Agnese
Lo chiamavano il greco per le sue
origini arbereshe (albanesi che
vivono in Italia dal Seicento) ma in America ci entrò come emigrante italiano,
nato a Carfizzi nel 1891. E ci rimase per tutta la vita entrando nella leggenda
del bowling.
In realtà il
nome di Varipapa fa rima completa con il gioco che attrae milioni di dilettanti
alla ricerca di una serata di sano svago e altrettanti professionisti che nella
palla forata hanno trovato la loro ragione di vita. E la sua vita iniziò a
Carfizzi , un piccolo comune della provincia di Crotone, il 31 marzo 1891, figlio di Francesco e
Concetta Fuoco. La sua infanzia non ebbe tempo di regalargli il sorriso della
spensieratezza. Rimasto infatti orfano giovanissimo, trasformò se stesso in uno dei milioni di
emigranti italiani arrivati all’ombra della bandiera a stella e strisce.
Era il 1903 e appena sepolto il padre, Andrea, sua madre Concetta e suo fratello, si
imbarcarono sulla nave 'Sardegna' alla volta degli Stati Uniti. Dopo lo sbarco
ad Ellis Island, i Varipapa si trasferirono a Brooklin, dove il piccolo
calabrese imparò i rudimenti della cultura italo-americana. All’età di 12 anni
Andrea decise di praticare il baseball,trovandovi una buona soddisfazione ma la
rottura di una gamba fermò la sua carriera. Passò a praticare il golf e tentò
maggior fortuna con la boxe. Atleta intelligente e perspicace, Andrea (divenuto
Andy) Varipapa capì di non poter competere in questi sport e scoprì casualmente
a 39 anni i primi circoli di bowling quando questo gioco iniziava a muovere i
primi passi tra gli americani.
Era il 1920 e fin dal primo giorno l’ex migrante
di Carfizzi dimostrò un talento
straordinario per questo gioco. Varipapa diventò in pochissimo tempo uno dei
primi giocatori professionisti degli Stati Uniti, iniziando la sua professione
come giocatore-istruttore a contratto nei circoli. Il suo nome si sparse subito
nei vari angoli degli Stati Uniti e in tanti facevano a gara per averlo nei
primi tornei e per seguire le sue lezioni a pagamento. Soprannominato “the Greek” Andy
balzò subito agli onori della cronaca sportiva con il suo talento.
Varipapa era in grado di fare strike da
sdraiato, di schiena, di lato,
coi piedi, regalando alla palla traiettorie ed effetti improbabili.
Varipapa riuscì a creare anche una particolare tecnica di lancio in grado di
far descrivere alla boccia una sorta di traiettoria “boomerang”, a rientrare
con i suoi lanci riusciva a far cambiare senso di rotazione alla palla. I suoi
strike a due mani, a carambola, di rimbalzo, con salto di corsia divennero
leggendari e con il trascorrere degli anni le sue partite si trasformarono in
veri e propri show. Negli anni Quaranta
divenne il “più grande one-man show del bowling sulla terra” e gli
anni Cinquanta lo videro perfino a Hollywood per girare una serie di
short-movies sul bowling. Nel 1947
Varipapa partecipò alla BPAA All - Star game (predecessore degli U.S. Open), consistente in
100 estenuanti partite, diventando il più anziano vincitore di sempre,
Trionfò anche nel 1948, nonostante la
disperata rimonta dello sfidante Joe Wilman e nel 1949 andò vicino alla
terza vittoria consecutiva, finendo però al secondo posto dietro Connie Schwoegler di Madison, Wisconsin.
Fu l’ultimo acuto di una straordinaria carriera agonistica ai massimi livelli.
Alquanto
distratto nella gestione del proprio patrimonio, l’italo-americano si ritirò
dalle piste per trovare lavoro come assicuratore ma andò quasi in depressione
e lo abbandonò. Decise di rientrare nel mondo che più gli era familiare – il
bowling – nelle vesti di manager . Non smise in realtà mai di giocare.
A 68 anni
suonati era ancora in grado di trionfare, magari inanellando 9 strikes di
fila. E c'era ancora la fila per partecipare alle sue lezioni e alle sue gare
dimostrative. All’età di 78 anni, non
essendo più in grado di utilizzare il braccio destro, iniziò a tirare con la
mano sinistra (strappando ancora una volta applausi a scena aperta) e giocò a bowling fino al giorno della sua
morte, sopraggiunta per cause naturali il 27 agosto 1984. La vita terrena di Andy
Varipapa si spense a 93 anni ma nei primi due anni del Duemila la stampa si
occupava ancora dell’ex migrante calabrese mentre oggi, nonostante sia
scomparso da tanti anni, è ancora il protagonista degli speciali TV dedicati al
bowling, insieme a pochi altri campionissimi. Vero mito di uno sport che conta
oggi milioni di praticanti in tutto il mondo.
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