ROSANNA DI PIERDOMENICO: TESTA IN BANCA E CUORE NELLA MAJELLA
ROSANNA DI PIERDOMENICO
TESTA IN BANCA E CUORE
NELLA MAJELLA
NELLA MAJELLA
di Generoso D’Agnese
Oggi il suo lavoro la porta a studiare pratiche di
finanziamento per il mutuo e a concedere fiducia ai clienti per permettere di
realizzare i loro sogni. Quella stessa fiducia,oltre 50 anni fa , l’America la
offrì a suo padre aprendo i cancelli di un futuro migliore.
Rosanna Di Pierdomenico è reduce da un’intensa campagna
elettorale che per la prima volta l’ha vista scendere in campo per confrontarsi
sulle idee politiche. Una prima esperienza che ha messo a dura prova la sua resistenza
ma che alla fine l’ha resa molto soddisfatta.
«Mio padre – spiega la manager bancaria - nel 1965, stanco
di fare il contadino e il manovale per una ditta edile abruzzese decise di
emigrare in Canada e di raggiungere una sorella che viveva a Toronto (mentre un
altro fratello viveva a Montreal). All’epoca io avevo otto anni e mia sorella 4
e il mio primo impatto con il Nuovo Mondo non fu molto positivo. Strappata
dalle mie radici, dalle mie amiche e da una cugina coetanea cui ero
legatissima, arrivai in un luogo con una cultura completamente diversa. Nella
scuola nessuno parlava italiano e fui anche retrocessa a una classe inferiore
per la mia incapacità di comprendere la lingua. Le prime volte mi mettevo ad un
angolo e piangevo perché mi sentivo sola e dispersa. Anche il mio cognome era diverso e nessuno riusciva a
pronunciarlo ma con l’avanzare del tempo imparai la lingua e iniziai ad
adattarmi meglio alla nuova realtà, legandomi ai cugini canadesi.»
Rosanna Di Pierdomenico ha vissuto quel che molti figli di
migranti hanno sperimentato sulla propria pelle ma con il tempo riuscì a
comprendere il grande calore della comunità
italiana e l’aiuto reciproco tra conterranei e parenti in terra
straniera. A fare da collante c’era CHIN
Radio che trasmetteva in italiano, e poi il programma televisivo domenicale.
Una vera pausa dalla quotidianità anglosassone.
«Negli anni ‘80 associazioni come ICCT (Italian Canadian
Chamber of Commerce of Toronto - Camera Di Commercio di Toronto) e CIBPA
(Canadian Italian Business Professional Association) hanno notevolmente
arricchito l’offerta di italianità a Toronto. Negli ultimi anni L'Altra Italia –
sodalizio in cui ci incontriamo con tantissimi italiani – è diventata il nostro
punto di incontro almeno una volta al mese. Il sodalizio trasmette gli ultimi film italiani e organizza anche l’ Italian
Film Festival che si svolge a giugno/luglio.»
Legatissima all’Italia, Rosanna Di Pierdomenico dall’età di
venti anni torna in Italia puntualmente
ogni anno, insieme alla sorella, mantenendo un ottimo rapporto con il paese
d’origine che nel 2011 le attribuì un importante premio letterario (premio Parco Majella). Rosanna si sente
pienamente italiana nonostante viva in America dal 1965 ma scommette sulla
ricchezza del multiculturalismo che nel suo caso le ha permesso di apprendere i
lati positivi delle due culture. La manager mantiene in casa le tradizioni
familiari per trasmettere anche ai figli il senso di appartenenza all’Italia,
cucina cibi italiani e segue le informazioni provenienti dall’Italia.
«Con la globalizzazione tutto è più facile e l'Italia è
molto più vicina ma i giornali italiani
e le radio italiane all’estero rappresentano un vero baluardo della nostra
cultura. Nel 2007 il mio paese d’origine
mi ha eletto Presidente degli Abbateggiani nel Mondo nell’ambito del Progetto
Emigranti, dandomi la possibilità di far conoscere ai nostri giovani
italo-canadesi le tradizioni regionali e locali.
Un progetto al quale lavoro
costantemente perché per me è molto
importante continuare ad essere italiani , poter continuare a vivere la nostra cultura,
le nostre tradizioni e trasmetterle ai nostri figli, nipoti ecc. . E’
importante non perdere quello che
abbiamo iniziato cercando di fare fare ancora di più: scambi culturali tra
l'Italia e il Canada, più presenza del Made in Italy in Canada, scambi idee e
strategie che possono aiutare i due paesi nel campo lavorativo, educativo.»
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