PRESENTAZIONE DEL LIBRO: ABRUZZO STARS & STRIPES VOL 2
PRESENTAZIONE DEL LIBRO:
ABRUZZO STARS & STRIPES VOL 2
L'Associazione
culturale APP Abruzzo, è lieta di invitarvi alla presentazione del libro:
ABRUZZO STARS&STRIPES - volume Secondo - gli abruzzesi di oggi nella
vita statunitense.
La presentazione
si terrà SABATO 20 luglio 2019 presso i locali dell’Acceleratore d’impresa “THE
HIVE, in via Ravenna 9 a Pescara
Interverranno
gli autori: Generoso D'Agnese, Geremia
Mancini e Dom Serafini. La presentazione sarà moderata dal dott. Alessandro
Addari, presidente di APP Abruzzo
"Continua
così il percorso di Abruzzo Stars&Stripes tra gli abruzzesi negli Stati
Uniti, con la testimonianza di chi oggi, spesso, viaggia con passaporto a
stelle e strisce ma non rinuncia in alcun modo alle sue origini regionali. Il
lettore conoscerà le storie di decine di corregionali che vivono il presente
attingendo alle proprie radici intrise di sacrificio e testardaggine".
Per contatti: Alessandro Addari: 3476267709
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Dopo l’uscita, nel 2017,
del primo volume, continua il percorso di Abruzzo
Stars & Stripes tra gli abruzzesi negli Stati Uniti, con la
testimonianza di chi oggi, spesso, viaggia con passaporto a stelle e strisce ma
non rinuncia in alcun modo alle sue origini regionali. Il lettore conoscerà le
storie di decine di corregionali che vivono il presente attingendo alle proprie
radici intrise di sacrificio e testardaggine. Ricorderemo le storie di grandi
star come James Darren, Louise Veronica
Ciccone (Madonna), Alan Alda, Bradley Cooper, Patty Lupone e scopriremo le
origini di grandi autori come Mario Fratti, Bill Tonelli, Ernesto Livorni, Ben
Pastor e Robert Viscusi. Seguiremo con orgoglio la storia del fotoreporter italo-americano-venezuelano Luciano Borsari, di Joe Novello - che partecipò al
Programma Apollo e alla conquista della Luna - e quella di “piano man” Sante
Auriti, artigiano che ha costruito i leggendari pianoforti della Steinway &
Sons. Scopriremo le carriere politiche di Nancy D’Alessandro Pelosi e Mike
Pompeo, la tenacia degli economisti Dominic Salvatore e Luigi Marini e la
straordinaria scelta del regista Vincent
Scarza che da tre anni ha deciso di lasciare New York per vivere nella
terra dei suoi nonni. Un avvincente racconto a episodi dell’epica
italoamericana. che sta assumendo le dimensioni di una vera e propria leggendaria
Odissea di casa nostra
Gli autori:
Generoso D'Agnese è nato a Zurigo
nel 1961 E’ corrispondente de il “Messaggero di S. Antonio”, de “La Voce
Italiana” di Washington”, de “L’Italo-Americano” di Los Angeles, Dal 1998 cura
la rubrica “Protagonisti italiani in America” e dal 2010 la rubrica “DE
GUSTIBUS ITALIA “ per il quotidiano “AMERICA OGGI” di New York). Cura il blog
“Globo italiano” per gli italiani nel Mondo.
Ha pubblicato i volumi: "L'Abruzzo degli anni '90",“Stramonio”, “Dixie’s land – Le battaglie
della guerra civile americana”, “AbruzzoAmerica”,
SuperCiao.it,
“Itala Gens”, “L’Emigrazione abruzzese, tra 800 e 900”, “L’Avventura della Fede, “Abruzzo
Stars & Stripes”
Ha collaborato alla realizzazione dei documentari
video: “Abruzzo Old & News”
(2004), “Monongah” (2005), “Pascal D’Angelo, il poeta del piccone e
della pala” (2003), “Pietro Di
Donato”(2005), “La grande
emigrazione” (2006), “Cara moglia”(2007).
Per la web tv ITIVU è autore della
rubrica “L’Abruzzo siamo noi”.
* * * *
Geremia Mancini
Geremia Mancini è nato a Manoppello (Pescara) nel 1955. Dipendente
del Ministero delle Finanze, si è iscritto alla Cisnal e nei primi anni '80 è
diventato Segretario provinciale e poi regionale della Federazione Statali.
Dopo le prime attività politiche, è
stato eletto consigliere provinciale e poi comunale a Pescara. Dal marzo 1996 al 2009 ricopre
l'incarico di Segretario regionale UGL Abruzzo. Dal 1999 è stato membro della
Segreteria confederale UGL, con vari incarichi tra cui "Comunicazione e
proselitismo". È componente del direttivo della Fondazione Antonino Caponnetto di
Firenze. Nel giugno 2013 ha promosso la visita
in Abruzzo di Lech
Wałęsa, premio Nobel per la pace 1983,
conferendogli il riconoscimento della "Lampada del minatore" e
rendendo onore al sacrario "Caduti di Marcinelle " (disastro minerario del
1956) a Manoppello. Il 10 ottobre 2014 ha ricevuto dalla Città di Pescara il
premio "Ciattè d'oro", con questa motivazione: "Per la costante
attenzione ai tasselli della Storia e della memoria collettiva e la dedizione
al lavoro e ai suoi risvolti sociali" . Nel 2014 è stato eletto segretario generale
dell'UGL dal Consiglio nazionale dopo le dimissioni di Giovanni Centrella. Attento studioso delle
problematiche lavorative e migrazionali, ha promosso numerosi convegni
sull’emigrazione abruzzese. Collabora con le testate giornalistiche “America
Oggi “ di New York, con “L’Opinionista”, “Prima da Noi”, “Primo piano Molise”
“Il Primato” “agica.it”, “Giornale di Montesilvano”. E’ presidente onorario
dell’Associazione “Ambasciatori della fame”.
* * * *
Dom Serafini
Domenico (Dom) Serafini, nato a
Giulianova nel 1949, risiede a New York ed é il fondatore, l’editore e
direttore del mensile Video Age, di annuari e quotidiani di settore rivolti ai
principali mercati televisivi e cinematografici internazionali. Dal 1968 al ’78
ha lavorato come freelance per una decina di riviste; ottenuta la licenza Fcc
di operatore radio, lavora come Dj per tre stazioni radio e produce programmi
televisivi. Nel 1979 viene nominato direttore della rivista Television/Radio
Age International di New York e nell’81 fonda il mensile Video Age. Negli anni
successivi crea altre riviste di televisione come Video Era (destinata al
mercato di lingua spagnola), TV Pro (a Parigi), TV Game Show Magazine per i
consumatori negli Usa e Baseball Magazine, un mensile sportivo, in Italia. Dal
’94 scrive di televisione su quotidiani come Il Sole 24 Ore e America Oggi e
riviste di settore come Pubblicità Italia, Cinema &Video e Millecanali.
Collabora con “Il Corriere Adriatico”, "Il Messaggero" di Roma (dorso
"Abruzzo"), con “L’Italo-Americano” di Los Angeles”, “Il Cittadino
Canadese” di Montreal.
Ha pubblicato : La Tv: cento anni di ricerche, 50 anni di
sviluppi, 25 anni di mass media e il futuro della televisione (1975); 'O Sole mio: it’s now or never, un libro
sulle riforme della televisione in Italia (1994); La Televisione via Internet: una nuova frontiera (1999); "Veltroni e io" (2000); "The Ten Commandments for the TV of
the Future (2002); "AbruzzoAmerica"
(2004), “Abruzzo Stars & Stripes vol
1” (2017); “Ero gracile – La rivincita della B12” (2019)
E’ membro della Royal Television
Society di Londra, dell’International Institute of Communication di Londra,
della National Academy of Television Arts and Science di New York, della
National Association of Television Program Executives di Los Angeles, del New
York Press club, del Cato Institute di Washington, dell’Accademia Tiberina di
Roma, della NIAF e di U.N.I.C.A. Dal 2002 fino al 2005 Dom Serafini è stato consulente
del Ministro delle Comunicazioni nel settore audiovisivo e televisivo
internazionale.
Commenti
Posta un commento