Romina Arena LA VOCE SICILIANA DI MALIBU

Romina Arena
LA VOCE SICILIANA DI MALIBU


di Generoso D’Agnese

5 milioni di dischi venduti. Premiata con il Globo Tricolore nel 2010, il disco d'oro
per la carriera a Los Angeles e il premio alla carriera Gold Orb Medal ai Giochi Olimpici
delle Arti. Basterebbe questo semplice dato per sintetizzare il successo di Romina Arena
un’artista di palermitana avente poco più di 30 anni e per raccontare il percorso
professionale di un’ italiana baciata dal talento.
Eppure, quella di Romina Arena non è una semplice storia di successo. Nessun
bastimento e nessuna valigia di cartone, per Romina, ma un talento sbocciato fin dall’età
di 4 anni e coltivato caparbiamente, a dispetto di tutto, soprattutto del destino.
“La mia storia di migrante – spiega l’artista- e' sicuramente molto diversa , credo da
qualsiasi altra storia di migranti. Dopo un terribile incidente che mi aveva quasi ucciso, io e
mia madre prendemmo la decisione più triste che una madre e una figlia potessero
prendere. Decidemmo di mandare me, ancora teen ager, in America, da Sal Pacin, padre
dell'attore Al e dalla moglie Katherin Kovin. Mia madre voleva che io avessi una vita
migliore e che dimenticassi il passato e la tristezza di avere perso un padre. Katherin e
Sal mi hanno aiutata tantissimo. Al Pacino mi considera una sorellina: devo a loro il mio
successo, ad Hollywood non sei nessuno se non conosci la gente giusta”.


Nata a Palermo Romina Arena, aveva iniziato il proprio percorso artistico a soli 4
anni, come ballerina di danza classica. Dotata di grande talento, a sette anni ballava nei
teatri italiani ed ebbe l’onore di danzare con Carla Fracci. Una passione interrotta, quella
di Romina, che per ragioni familiari abbandonò la danza per intraprendere quella del canto
e scoprire una nuova enorme potenzialità. Romina partecipò a numerose audizioni
partecipò alla gara canora dello Zecchino d’oro. Fu scelta dalla Disney per cantare le
proprie musiche e a girare l’Europa insieme ad altri ragazzi della sua età, e per «Sanremo
Giovani» l’ultimo capitolo bello della sua vita musicale italiana. Un bruttissimo incidente, lo
stato di coma conseguente al trauma alla laringe, sconvolsero la vita della giovanissima
Romina, che però riprese giorno dopo giorno l’uso della voce trovando in sé una
straordinaria forza di volontà.


“Ci sono voluti anni per recuperare dal trauma ma oggi posso guardare
serenamente al passato. Il primo impatto con l'America, fu da classica migrante che arriva
nel nuovo continente dal vecchio, per la prima volta. Felice, confusa, persa e trovata, un
saliscendi di mille emozioni che mi frastornavano la mente, specialmente considerando
che ero solo una ragazzina, con una conoscenza minima della lingua inglese e senza
documenti, famiglia e soldi. Mi portavo però dietro la mia tenacia e l’ambizione di voler
dimostrare le mie qualità. Quando arrivai in America era come se ci fossi sempre stata, mi
sentii perfettamente a casa. Ho imparato gli usi e costumi del popolo americano e alle
volte faccio fatica a esprimermi in italiano non tanto per la lingua , ma per il modo di
pensare. La mentalità americana è molto ampia e aperta a tante nuove cose e il senso di
progresso, di crescita e di libertà di espressione hanno fatto breccia nel mio cuore. Adesso
sono legalmente una americana naturalizzata, quindi definitivamente italo-americana.
Una cosa è certa: il vecchio detto che l'America è il paese delle opportunità risponde a
verità. In Sicilia si dice: chi sa fare, sa comandare.. quindi incominciai a darmi da fare con
la mia carriera musicale continuando ed estendendo i successi musicali europei
trasformandoli in americani”
Lavorando duramente, Romina è arrivata a vendere 4 milioni di dischi, tra gli Stati
Uniti e l’Australia e la sua estensione di voce, di ben 5 ottave la colloca tra le grandissimi
interpreti del Mondo. Ma il successo non le ha cambiato l’anima. Con i proventi della sua
musica, la cantante ha raccolto più di un milione di dollari per regalarli in beneficenza a
grandi organizzazioni e per aiutare tante persone bisognose. Capace di padroneggiare
dieci lingue, Romina riesce a comunicare con il Mondo (bellissimo il suo brano “Subaru”
cantato in lingua giapponese), senza mai dimenticare il suo punto di partenza.


“Mia madre faceva tre o quattro lavori per mantenerci tutte e due e io andavo anche
in scuole private...devo ringraziare mia madre per la persona che sono oggi. Senza di lei
non sarei mai arrivata da nessuna parte e grazie a lei ho avuto un'incredibile istruzione e
l'incredibile opportunità di viaggiare il mondo. In Sicilia torno raramente, sia per il lavoro
che tiene lontana con le tournè, sia perché non ho molte relazioni familiari. In Sicilia vive
ancora mia madre che non se l’è sentita di cambiare la propria vita e di trasferirsi in
California.”
L’artista palermitana ha cantato con Celine Dion, Lionel Richie, Alessandro Safina,
Brian Wilson, Al Martino, duettando anche con Jane Russell, Bo Derek, Linda Gray ed Ed
Begley Jr. e dando vita a un nuovo genere musicale, la “Popera”, una fusione tra musica
pop e classica. Premiata come Cittadina del Mondo dalle Nazioni Unite e da Orphans
International per il suo contributo all'umanità e per aver aiutato i bambini di Haiti, Romina
ha realizzato anche il sogno di cantare le musiche del Maestro Ennio Morricone.
“La mia dedizione alla musica è sempre stata nutrita da radici ben connesse alla
tradizione iItaliana e lo studio di altri artisti come Mario Lanza, Luciano Pavarotti, Mario Del
Monaco, Mina. Sono cresciuta abbracciando questi artisti e portando un po’ di loro nel mio
mondo. Forse anche per questo ho inventato un nuovo genere musicale che io chiamo
“POPERA” che è un melange di musica pop e classica. Inoltre sono innamorata e lo sono
sempre stata delle musiche da film, le bellissime colonne sonore. E naturalmente non
potevo che ammirare il grandissimo genio di Ennio Morricone. Incontrai il Maestro quando
avevo 13 anni, a Roma. Tutto quello che volevo era di poter lavorare con lui! Mi sentivo
gia pronta ad esplorare le sue musiche ma lui mi disse che il tempo era prematuro! Mi
disse che avevo bisogno d'imparare la mia arte, di migliorarmi, crescere e raggiungere dei
successi prima di poter tornare da lui e potenzialmente fare qualcosa insieme! Ho
aspettato di 20 anni e dopo tutto questo tempo, grazie al mio agente Giancarlo Ioppolo,
ho incontrato di nuovo il Maestro, che ha voluto puntare sulla mia voce. Subito dopo il
progetto “MORRICONE UNCOVERED”, il mio nuovo disco ( «What can I do»), con lui è
diventato una realtà. Morricone mi ha dato il permesso di scrivere per la prima volta, le
parole alle sue musiche dei film più iconici nel mondo ( PER UN PUGNO DI DOLLARI,
MALENA, LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL'OCEANO, LOLITA, GLI INTOCCABILI
ec) e il disco è stato registrato in diverse parti del mondo con l'orchestra sinfonica di
Budapest. Avere avuto il suo appoggio e il suo supporto , lavorare insieme a lui ed
ottenere la sua fiducia per me è il massimo che un’artista vocale e autrice potesse mai
raggiungere! Finora questo disco è certamente uno dei più importanti della mia carriera.
Con Morricone stiamo progettando un tour mondiale e sto preparando mio secondo
”Special TV” per la rete PBS. La prossima estate inoltre lancerò il mio libro che si chiama
“WHERE DID THEY FILM THAT? ITALY” , un viaggio editoriale nel quale trasporto i miei
lettori nel cuore delle locations dei film più romanici girati in Italia. Ho in uscita un altro
disco («Premonition») che uscirà il prossimo inverno con la stessa casa discografica con
la quale ho fatto i disco con Morricone. Inoltre sto lanciando una serie di prodotti con il mio
nome includendo una linea di creme di bellezza, una linea di scarpe, vini, un profumo, e
molto di più. Inoltre sto per lanciare il mio primo magazine e sto scrivendo e producendo
la mia prima sit-com. Un produttore cinematografico di Hollywood (vincitore di due premi
Oscar) sta producendo un film sulla mia vita. Infine stiamo sviluppando un musical a
Broadway , incentrato sulla mia vita e con tutte le musiche scritte da me

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