Carmine Marcantonio: Il pilastro abruzzese della Nazionale di calcio dell’Acero Rosso

 

Carmine Marcantonio: Il pilastro abruzzese della Nazionale di calcio dell’Acero Rosso  

 

 

di Generoso D’Agnese

 

Quando attraversò l’Oceano Atlantico aveva 14 anni. Otto anni dopo il suo nome veniva annunciato nel mitico “Yankee Stadium” di New York in una partita che lo vedeva sfidare il mito assoluto della storia del calcio: Edson Arantes do Nascimento.

Pelè!


    Carmine Marcantonio è  nato a Castel di Sangro il 21 novembre del 1954 e nel 1968 si è ritrovato catapultato nel Canada che all’epoca si appassionava poco al gioco del calcio. Lui invece, come tanti bambini italiani, si è portato dietro l’amore incondizionato per la sua squadra del cuore (nel suo caso si tratta della Juventus) oltre alla rabbia di dover lasciare un paese, l’Italia, nel quale si stava iniziando a far conoscere per il proprio talento sportivo. Carmine ha vissuto quindi con particolare frustrazione il cambiamento totale impostogli dalla famiglia, un cambiamento nel quale non c’era spazio per i suoi sogni di futuro calciatore…. della sua amata squadra del cuore.

Approdato con la famiglia a Westwood, Carmine però non ha mai abbandonato la sua passione. In un paese che impazzisce soprattutto per l’hockey su ghiaccio, il baseball, il football e il basket, lui ha mantenuto imperterrito il timone della sua vocazione sportiva iniziando a giocare nella Westwood Young Generations. In quella scuola si sono peraltro formati altri calciatori che hanno lasciato un ottimo segno nella storia sportiva canadese:   Aldo Principe, Nino Sinicropi, Fiorigi Pagliuso, Sam Ciccolini, i fratelli De Nino, Joe Vaccari, Pino Spaziani e tanti altri.


 

La grande occasione, per Carmine Marcantonio, è arrivata grazie a una società fondata da un abruzzese: il Toronto Italia. Il presidente Gino Ventresca ha creduto nel ragazzo e lo ha lanciato nel firmamento sportivo. Marcantonio, con il Toronto Italia Soccer Club ha vinto due campionati canadese (la N.S.L) , nel 1973 e nel 1975 meritandosi il passaggio tra i professionisti. Nel 1976 il centrocampista nato a Castel di Sangro fu acquistato dal Toronto Metros – Croatia per disputare forse l’anno più emozionante della sua carriera sportiva. In quell’anno Marcantonio ha infatti debuttato tra i professionisti vincendo il campionato e ha giocato contro alcune delle maggiori leggende del calcio mondiale. Con lui, in squadra, giocava peraltro una di queste leggende, il grandissimo Eusebio, oltre ad atleti di grande nome come   Ivair Ferreira, Bladkovic,  Lukaciovic,  e  Grnja. Marcantonio nei Metros ha conosciuto anche Roberto Iarusci, destinato a diventare compagno di il Toronto Italia.

Il 24 settembre del 1976, a 21 anni Marcantonio debuttò in nazionale. Con la maglia dell’Acero rosso, a Vancouver giocò una partita per la qualificazione ai Mondiali pareggiandola contro gli Stati Uniti.

Nel 1977 Marcantonio tornò temporaneamente al Toronto Italia per poi spiccare il volo verso Washington. Nei Diplomats si ritrovò con l’amico Iurisci e nel suo primo anno affrontò da avversario un altro mito della storia del calcio: Johan Cruyff , ingaggiato dagli Aztecs di Los Angeles allenati da un’altra star assoluta, quel Rinus Michels, a tutt'oggi considerato il miglior tecnico della storia del calcio.

L’anno seguente Cruyff divenne compagno di squadra di Marcantonio e dal grandissimo campione, il giovane ragazzo emigrato dall’Abruzzo apprese il meglio. Gli anni seguenti videro Carmine giocare con o contro altre stelle che all’epoca si erano trasferite negli Stati Uniti per dare corpo al sogno del Soccer: talenti puri come George Best, Gordon Banks, Johan Neeskens, Teófilo Cubillas.


 

Nel 1980 Marcantonio si cimentò nel calcio indoor, firmando per i New York Arrows. L’esperienza gli piacque ma non gli fece rinunciare a una nuova avventura sui campi di calcio all’aperto. Nel 1981 firmò un contratto di due anni con il Montréal Manic , a fianco dell’inglese Gordon Hill con il leggendario Eddie Firmani allenatore per poi chiudere il suo percorso con i mitici New York Cosmos. Nel 1984 fu un loro giocatore per il campionato Soccer (però giocò solo otto partite) e dal 1983 al 1985 disputò con la loro maglia anche i campionato Indoor

Carmine Marcantonio ha   giocato due volte per la Nazionale canadese, la prima il 24 settembre 1976 in casa a Vancouver e la seconda il 1º novembre 1980 nella stessa città  e sempre contro gli Stati Uniti   nelle qualificazioni ai Mondiali del 1982. In quell’occasione il centrocampista abruzzese è   entrato al 15' al posto dell'infortunato Gene Strenicer vincendo infine per 2-1

  Nel 2014, la sua straordinaria carriera che gli valse l’ammissione nella “Hall of Fame” nazionale del Canada.

 



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